Il primo passo nella costruzione di Nomismata è stata una decisione: non sviluppare software in casa (custom), ma affidarsi ad una piattaforma software standard che garantisse la manutenzione evolutiva e correttiva della soluzione.
Perché? Oggi il software è un prodotto industriale e l’offerta di software standard è illimitata. Sviluppare software internamente è anacronistico e antieconomico, perché significa assumersi l’onere dello sviluppo, della manutenzione, dell’operatività, dell’adattamento tecnologico, ecc. Se avessimo adottato questa opzione, avremmo anche lasciato un pesante fardello a coloro che gestiranno il database in futuro.
Pertanto, dopo un’attenta selezione, la scelta è ricaduta su una piattaforma software standard chiamata NODEGOAT, https://nodegoat.net/ un ambiente web-based per la gestione dei dati, l’analisi delle reti e la visualizzazione, sviluppato da LAB 1100 https://lab1100.com/ in Olanda.
NODEGOAT è stato creato per supportare progetti di ricerca nelle scienze umane, dove i dati di base sono solitamente inseriti in contesti spaziali e temporali. Questo era esattamente il nostro caso, poiché dovevamo localizzare su una mappa e posizionare nel tempo i luoghi in cui le monete sono state emesse e trovate, offrendo così al ricercatore scenari sia spaziali che temporali.
Geert Kessels & Pim van Bree (sviluppatori di NODEGOAT) durante un workshop a Trieste, settembre 2024.