Come puoi visualizzare i ritrovamenti monetali con Nomismata?

DALL·E 2025 02 18 10.27.44 A futuristic database visualization emphasizing georeferencing. The image features a glowing digital world map overlaid with interconnected nodes and

Nomismata ti offre 4 possibilità di visualizzazione:

  • Lista
  • Mappa
  • Network
  • Chart

Lista è un elenco colonnare:

enhanced screenshot (1)

puoi ordinare le colonne e cliccare su ogni riga per vedere il dettaglio:

enhanced screenshot 2

Mappa è la geo referenziazione di ritrovamenti:

enhanced screenshot 3

Per  le monete Nomismata geo-referenzia la relazione fra luogo di emissione (zecca) e luogo di ritrovamento unendo i 2 punti sulla mappa con una linea:

enhanced screenshot 4

Qui vediamo dove sono state trovate le monete di Eraclio emesse dalla zecca di Cartagine.

Network, ti aiuta ad esplorare le relazioni fra gli oggetti nel database per mezzo di un grafo (social network). La fisica moderna ci insegna che la realtà è fatta di relazioni. Se ci limitiamo a osservare le zecche e i ritrovamenti di monete senza cercare di stabilire relazioni tra di essi o tra aree geografiche, periodi, autorità, metalli, tipi di ritrovamenti e così via, rischiamo di perdere l’essenza della rappresentazione. Un social network ci aiuta a farlo. In altre parole, social network è, probabilmente, la visualizzazione più efficace per riconoscere schemi e relazioni all’interno dei dati.

enhanced screenshot 5

Qui vediamo, per la zecca di Ravenna, la relazione fra ritrovamenti (hoard, single, grave…) e coniazioni (bizantina, ostrogota, late roman, imperial roman).

Le visualizzazioni di Nomismata sono sempre diacroniche. Le visualizzazioni geografiche permettono di esplorare i dati attraverso il tempo e lo spazio. Le visualizzazioni delle reti sociali consentono di analizzare il modo in cui le relazioni si sviluppano nel tempo.

Chart ti permette di vedere la cronologia dei ritrovamenti nel database, sia quella basata sul terminus post quem sia quella basata sulle date di emissione delle monete.

enhanced screenshot 6

Qui vediamo la distribuzione temporale dei ritrovamenti nel database in base al loro terminus post quem. La distrubuzione non è simmetrica e questa asimmetria riflette sia la dark age sia il fatto che l’estensione territoriale dell’Impero bizantino è stata estremamente variabile nel corso dei suoi 11 secoli di storia.


Post che potrebbero interessarti